Cos’è l’EPR secondo Amazon
Quando si parla di EPR Amazon, la piattaforma fa riferimento a una normativa europea che assegna al “produttore” la responsabilità dell’intero ciclo di vita del prodotto: dall’immissione sul mercato fino alla gestione del rifiuto (imballaggi, elettronica, batterie, ecc.).
Amazon non entra troppo nel dettaglio della legge: il suo interesse è assicurarsi che ogni venditore sia in regola nei paesi in cui spedisce.
Se vendi in Germania, Francia o Spagna,Austria ed Italia Amazon deve verificare che tu abbia un numero EPR valido per quelle categorie e che sia stato rilasciato dall’autorità locale.
Per una spiegazione più completa della normativa EPR, puoi leggere la nostra guida approfondita:
👉 Responsabilità Estesa del Produttore (EPR): guida completa
Quando sei considerato “produttore” agli occhi di Amazon
Uno dei punti più fraintesi dell’EPR Amazon è proprio questo: chi è considerato produttore?
Molti seller pensano che il produttore sia soltanto chi fabbrica il prodotto.
In realtà, nella pratica, Amazon considera “produttore” chi immette per primo un prodotto sul mercato di un determinato paese.
Ecco i casi più comuni.
Importatori
Se importi prodotti dall’estero e li vendi in un paese europeo, per Amazon sei tu il produttore.
Non importa se il tuo fornitore è in Cina, USA o UE: l’obbligo EPR ricade sul venditore che introduce il prodotto nel mercato del paese di destinazione.
Private label
Per chi fa private label la regola è ancora più netta: se il prodotto porta il tuo brand, sei automaticamente considerato produttore in quasi tutti i paesi europei.
Amazon ti chiederà quindi i numeri EPR per le categorie rilevanti (es. imballaggi, elettronica, batterie).
Venditori senza sede nel paese
Se vendi in un paese dove non hai una sede legale (ad esempio vivi in Italia ma vendi molto in Francia e Germania), per Amazon sei comunque il produttore.
È un caso frequentissimo ed è il motivo per cui molti seller scoprono l’EPR quando arriva la notifica “Action required”.
Reseller: quando sì e quando no
Se rivendi prodotti di altri marchi, la situazione è più sfumata:
- Se il brand è già registrato nel paese e risulta il produttore ufficiale, potresti non dover registrarti tu.
- Se il brand non è registrato**, sei tu, come primo immettitore, a diventare “produttore” per Amazon.
Nel dubbio, Amazon preferisce sempre chiedere i numeri al venditore: è il modo più rapido per tutelarsi.
È un servizio da 50€, ma per chi arriva dal blog è gratis.
Quali obblighi EPR devi rispettare per vendere su Amazon
Una volta stabilito che per Amazon sei considerato produttore in uno o più paesi, entrano in gioco gli obblighi veri e propri.
La piattaforma non ti chiede nulla di diverso rispetto alla normativa nazionale… ma controlla che tu l’abbia rispettata.
Ecco i quattro punti chiave:
Registrazioni nei singoli paesi
Per vendere legalmente nei paesi europei dove è attivo l’EPR, devi registrarti nei registri ufficiali.
Ogni paese ha il suo sistema: LUCID in Germania, ADEME in Francia, registri regionali in Spagna, e così via.
Ottenimento degli ERN
Dopo la registrazione, ricevi i numeri EPR (ERN) necessari per dimostrare la conformità.
Amazon ti chiederà di inserirli per ogni categoria rilevante:
- Imballaggi
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE/RAEE)
- Batterie
- Eventuali categorie aggiuntive specifiche del paese
Contratti con sistemi collettivi
In quasi tutti i paesi, non basta registrarsi: devi anche aderire a un sistema collettivo (PRO o eco-organizzazione).
Sono gli organismi che gestiscono realmente la raccolta e il riciclo dei rifiuti per tuo conto.
Report obbligatori
L’EPR non si chiude con la registrazione: ogni anno (o trimestre, a seconda del paese) devi inviare report alle autorità o ai sistemi collettivi.
Amazon lo sa e può chiederti conferme o documenti in caso di verifica.
Dove si inseriscono i numeri EPR nel pannello Amazon
Una volta ottenuti i numeri EPR dai vari paesi, il passo successivo è inserirli correttamente nel pannello venditori.
Amazon ha centralizzato tutto nella sezione “Gestisci conformità” (Account Health / Stato dell’account).
Sezione “Gestisci conformità”
Qui Amazon ti mostra, paese per paese, quali categorie sono obbligatorie e quali numeri devi fornire.
Di solito vedrai:
- Germania → Imballaggi / AEE / Batterie
- Francia → Imballaggi / AEE / Batterie / Tessili (più altre categorie..)
- Spagna → Imballaggi / AEE / Batterie
- Italia → Imballaggi (obbligatorio)
- Austria → Imballaggi / AEE / Batterie
Quando Amazon individua una potenziale mancanza di conformità (es. vendi in Francia ma non hai l’IDU), la sezione diventa rossa con un alert.
Cosa succede dopo l’invio
Quando carichi il tuo ERN:
- Amazon lo invia automaticamente all’autorità o al sistema collettivo del paese.
- L’autorità risponde ad Amazon (non al venditore).
- Amazon aggiorna lo stato del numero nella dashboard.
Questa verifica può richiedere alcuni giorni lavorativi.
Se ci sono problemi, Amazon ti mostrerà cosa non va.
Stato: Validato / Non valido
Dopo il controllo, Amazon assegna uno stato:
- Validato → Il numero è corretto e riconosciuto dall’autorità.
- Non valido → Il numero non corrisponde, è incompleto o appartiene a un altro soggetto.
- In revisione → Fase di controllo in corso.
Se lo stato rimane “Non valido”, gli ASIN collegati a quella categoria possono essere bloccati.
È uno dei motivi per cui molti venditori cercano “epr amazon” solo quando hanno già un problema.
Il servizio “Pay on Behalf” di Amazon
Il servizio Pay on Behalf è la misura con cui Amazon si mette al riparo quando non riceve un numero EPR valido dal venditore.
In pratica: Amazon calcola, dichiara e paga i contributi EPR per le vendite fatte sulla piattaforma… e poi ti addebita tutto.
Non è un servizio opzionale: se mancano i tuoi numeri, Amazon può registrarti automaticamente.
Dove è disponibile
Ad oggi, il Pay on Behalf è attivo **solo in due paesi**:
- Francia (FR)
- Spagna (ES)
Per Germania e Austria l’EPR rimane un obbligo a carico del venditore: Amazon non può pagare al posto tuo.
Categorie coperte
In Francia e Spagna il Pay on Behalf copre:
- Imballaggi
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE / WEEE)
- Batterie
Non copre eventuali categorie aggiuntive richieste localmente (es. tessili in Francia) → queste rimangono a carico del venditore.
Dove NON è disponibile
Il servizio NON è attivo in:
- Germania (DE)
- Italia (IT)
- Austria (AT)
- Altri paesi UE in cui Amazon vende
In questi paesi devi registrarti, ottenere l’ERN e inserirlo manualmente.
Quando Amazon attiva il Pay on Behalf
Amazon attiva automaticamente il Pay on Behalf in tre casi:
- Mancanza del numero EPR: Non hai inserito alcun ERN per il paese interessato.
- ERN non valido: Hai inserito un numero che l’autorità non riconosce.
- Ritardi nel caricamento o non risposta alle notifiche: Amazon ti avvisa, ma se non carichi il numero entro la scadenza, passa alla “soluzione obbligatoria”.
In tutti questi casi Amazon invia una mail e aggiorna il pannello con l’indicazione del servizio attivato.
5.3 Vantaggi (reali)
- Continuità delle vendite: per molti venditori è l’unico modo per evitare il blocco degli ASIN in Francia e Spagna.
- Nessun fermo immediato del catalogo: Amazon preferisce mantenere attive le tue offerte e occuparsi temporaneamente dell’EPR.
- Calcoli automatici basati sulle vendite: Amazon usa i tuoi report interni per stimare i contributi.
Limiti (importanti)
Questo è il punto che Amazon comunica molto meno chiaramente, e che devi spiegare ai tuoi utenti.
- Copre SOLO le vendite fatte su Amazon: se vendi anche su Shopify, eBay, Zalando, ecc., devi comunque registrarti.
- Non sostituisce sempre la registrazione obbligatoria: in Francia, ad esempio, Amazon può pagare al posto tuo… ma l’autorità può chiedere comunque la tua registrazione personale come produttore.
- Può costare più del necessario : Amazon calcola contributi e pesi in modo “standardizzato”. Chi fa private label o prodotti leggeri spesso paga molto più del dovuto.
- Non copre tutti i tipi di prodotto Categorie speciali (es. tessili in Francia) rimangono a carico tuo.
- Non risolve obblighi futuri (es. report annuali): potresti comunque dover dichiarare a tuo nome se vendi fuori Amazon.
Per molti venditori, il Pay on Behalf è un “paracadute”, non una soluzione strutturale.
Hai paura di sbagliare l’EPR su Amazon?
Differenza tra essere conformi “su Amazon” ed essere conformi “per legge”
Questo è il punto che il 70% dei venditori sottovaluta.
Molti pensano che, se Amazon non li blocca, allora sono “a posto”.
Purtroppo non è così.
Un errore commesso dal 70% dei venditori
Essere conformi solo su Amazon significa:
- hai inserito un ERN nel pannello
- Amazon ha smesso di mandarti alert
- gli ASIN non sono più bloccati
Ma questo non significa automaticamente che sei conforme per la normativa del paese.
Perché Pay on Behalf non basta per chi vende anche fuori Amazon
Se vendi anche:
- su un tuo e-commerce
- in altri marketplace (eBay, ManoMano, ecc.)
- tramite dropshipping
- con spedizioni dall’Italia verso altri paesi
allora l’EPR è un obbligo legale, non “Amazon centrico”.
Il Pay on Behalf copre solo il perimetro Amazon.
Per tutto il resto la responsabilità rimane tua.
Rischi di ispezioni o sanzioni nei paesi
Le autorità nazionali (soprattutto Germania, Francia e Spagna) fanno:
- ontrolli incrociati
- richieste di documenti
- comunicazioni ai venditori esteri che non risultano registrati
In alcuni casi possono arrivare:
- multe
- richieste di registrazione retroattiva
- blocco delle vendite nel paese
- obbligo di nominare un rappresentante autorizzato
È per questo che molti seller cercano “epr amazon” solo quando vedono notifiche nel pannello…
ma la conformità reale va oltre Amazon.
Cosa succede se non fornisci i numeri EPR ad Amazon
Amazon non può permettersi che un venditore venda in un paese senza essere conforme all’EPR.
Per questo, se non inserisci un numero valido o se l’autorità lo respinge, la piattaforma interviene automaticamente.
Gli effetti possono arrivare all’improvviso, soprattutto per chi vende molto in Germania, Francia e Spagna.
Blocco ASIN
È la conseguenza più comune.
Gli ASIN collegati a categorie soggette a EPR (imballaggi, AEE, batterie) vengono disattivati e risultano “non acquistabili”.
Puoi vederli nel pannello come “Non attivi per conformità EPR”.
Finché non inserisci un numero valido, non potrai ripubblicarli.
Offerte rimosse
In alcuni casi Amazon rimuove direttamente le offerte nei paesi coinvolti.
Succede spesso in Francia e Germania: spariscono le inserzioni e, anche reinserendole manualmente, Amazon non le attiverà finché non avrà un ERN valido.
Pay on Behalf attivato forzatamente
Per Francia e Spagna Amazon applica una soluzione “d’emergenza”: il servizio **Pay on Behalf**.
Se non fornisci un numero EPR, Amazon:
- ti registra automaticamente al programma,
- calcola i contributi EPR dovuti sulle vendite,
- li paga alle organizzazioni competenti,
- e poi ti addebita tutto.
Il vantaggio è che non blocca le vendite; il limite è che non sempre questo servizio ti rende realmente conforme dal punto di vista legale.
Potenziali sospensioni
Se ignori ripetutamente le notifiche, o se Amazon ritiene che il tuo account costituisca un rischio di non conformità, può arrivare anche alla sospensione del selling account.
È raro, ma possibile, soprattutto nei casi di venditori cross-border che generano molti rifiuti (imballaggi o elettronica).
Checklist pratica “EPR Amazon” per venditori
Per evitare imprevisti, questa è una checklist rapida che puoi seguire ogni volta che inizi a vendere in un nuovo paese o lanci un nuovo prodotto.
1. Paese in cui vendi
- Stai spedendo in DE, FR, ES, IT, AT?
- Hai impostato offerte attive con “spedizione in Europa”?
2. Categoria EPR del prodotto
- – Imballaggi (sempre obbligatorio)
- AEE / prodotti elettronici
- Batterie integrate o vendute separatamente
- Altre categorie richieste localmente (es. tessili in Francia)
3. Registrazioni
- Sei iscritto nei registri EPR del paese (LUCID, ADEME, ecc.)?
- Hai un contratto attivo con un sistema collettivo?
4. Numeri ERN
- Hai ottenuto i numeri corretti per ogni categoria e paese?
- I numeri sono intestati alla tua azienda?
5. Upload nel pannello Amazon
- Hai caricato tutti gli ERN in “Gestisci conformità”?
- Lo stato è “Validato”?
- Amazon ha richiesto chiarimenti?
6. Convalida e report
- Hai ricevuto la validazione automatica?
- Stai inviando i report periodici ai sistemi collettivi?
- Hai verificato che Amazon non abbia attivato il Pay on Behalf?
Seguendo questi passaggi, riduci quasi a zero il rischio di blocchi improvvisi legati all’epr amazon.
Scrivici e in pochi minuti capiamo il tuo caso
Quando conviene farti aiutare da un consulente EPR
L’EPR non è complicato perché “difficile”: è complicato perché cambia da paese a paese, e Amazon non copre tutto.
In alcuni casi gestirlo da soli è fattibile; in altri, rischi di spendere soldi inutilmente o di affidarti troppo al Pay on Behalf senza essere davvero in regola.
Ecco i casi in cui chiedere supporto ha senso:
- Vendi in più paesi UE : se operi in DE + FR + ES + IT, le registrazioni e i report si moltiplicano.
- Hai prodotti in categorie diverse: imballaggi + elettronica + batterie → triple registrazioni e tripli report.
- Amazon ti ha attivato il Pay on Behalf e non sai se copre tutto: molti venditori scoprono troppo tardi che devono comunque registrarsi.
- Vendi anche fuori Amazon: Shopify, eBay, Zalando, Etsy, dropshipping: Amazon non può coprire questi canali
- Non sai interpretare “Validato / Non valido”: a volte il numero è giusto, ma Amazon lo rifiuta perché manca un passaggio nella registrazione.
Non si tratta di “delegare” tutto, ma di evitare blocchi, perdite di vendite e costi aggiuntivi dovuti a registrazioni fatte male o incomplete.
Domande Frequenti
Sì. La registrazione è obbligatoria per ogni paese in cui vendi o spedisci prodotti soggetti a EPR (imballaggi, elettronica, batterie, tessili in Francia).
Amazon richiede l’ERN solo nei paesi in cui è legalmente responsabile (Francia, Germania, Spagna, Italia, Austria), ma la legge può richiedere la registrazione anche altrove.
Se vendi oltre questi paesi, devi verificare manualmente gli obblighi locali.
Ogni volta che:
- i tuoi prodotti arrivano fisicamente in un paese europeo,
- la categoria rientra nella normativa (imballaggi sempre; elettronica e batterie quasi sempre),
- sei tu a “immettere il prodotto sul mercato”, anche se spedisci dall’estero.
Non conta dove hai sede, conta dove vendi.
Sì. Che tu usi FBM o FBA, Amazon deve comunque verificare la tua conformità EPR.
Il tipo di logistica non cambia la responsabilità.
Sì, ed è una verifica reale.
Quando carichi un numero:
- Amazon lo invia all’autorità/sistema collettivo,
- attende la risposta,
- aggiorna lo stato in “Validato / Non valido”.
Per questo alcuni numeri inizialmente risultano “in revisione” per giorni.
Sì, se vendi categorie diverse.
Gli ERN non sono “universali”:
- uno per imballaggi,
- uno per elettronica,
- uno per batterie,
- categorie aggiuntive in Francia (come tessili, mobili, prodotti per la casa).
Amazon riconosce automaticamente a quale categoria appartengono i tuoi ASIN.
È obbligatorio solo se non fornisci un numero EPR valido per Francia o Spagna.
Amazon lo attiva per legge, non per scelta commerciale.
Puoi evitarlo caricando un ERN valido prima della scadenza
Sì, ma solo per l’Italia.
Devi comunque avere l’EPR italiano per gli imballaggi (CONAI).
Se il catalogo è visibile in altri paesi oppure ricevi ordini occasionali dall’estero, potresti essere soggetto a obblighi anche fuori Italia.
Sì, anche se è meno frequente del blocco ASIN.
Se vendi molto o ignori più notifiche, Amazon può intervenire sull’intero selling account per ragioni normative.
Dipende dal paese.
Una regola semplice è: se il prodotto ha un imballaggio → è sempre soggetto.
E se è elettronico o contiene batterie → lo è quasi sicuramente.
Amazon assegna le categorie automaticamente, ma la responsabilità finale rimane tua.
